Università degli Studi di Catania


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Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A)

Università degli Studi di Catania

Il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell'Università di Catania inizia la sua attività il primo novembre 2014, a seguito della fusione dei dipartimenti DiGeSA (Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agroalimentari e Ambientali) e DISPA (Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agrarie e Alimentari), a loro volta derivanti dai dipartimenti e, prima ancora, dagli istituti della ex Facoltà di Agraria.
La missione del Di3A è di produrre ricerca scientifica di alta qualità e di elevato impatto sociale ed economico e di organizzare corsi di studio e altre attività didattiche con contenuti e obiettivi formativi fortemente innovativi e disegnati per rispondere alle attuali esigenze della società e del mercato del lavoro, con particolare riferimento agli ambiti delle produzioni agricole e alimentari e della tutela dell'ambiente nel Bacino del Mediterraneo. Il Dipartimento riunisce in sé professori e ricercatori afferenti a diversi settori scientifico-disciplinari.

Nell’ambito del settore disciplinare AGR/08 - idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali, le principali tematiche di ricerca sono:
• Gestione delle risorse idriche ed innovazioni per il risparmio idrico in agricoltura: sperimentazione di tecniche irrigue a microportata e irrigazione deficitaria; applicazione del bilancio energetico e di massa per la stima dei fabbisogni idrici colturali; applicazione di tecniche idro-geofisiche e di remote sensing.
• Idrologia del suolo ed eco-idrologia: caratterizzazione delle proprietà fisiche ed idrauliche dei suoli; bilancio idrico del sistema suolo-pianta-atmosfera; applicazione di tecniche micro-meteorologiche in ambiente mediterraneo.
• Tecniche di depurazione e riuso a scopo irriguo delle acque reflue: progettazione e gestione di sistemi di fitodepurazione e lagunaggio per il riuso agricolo delle acque reflue; valutazione degli effetti sul sistema suolo-pianta dell’uso di acque reflue in agricoltura.
• Vulnerabilità e tutela del territorio agro-forestale: modellazione dei processi erosivi; analisi dell’evoluzione di processi territoriali attraverso approcci time-series con dati satellitari; interventi di sistemazione idraulico-forestale e di ingegneria naturalistica.

Nell’ambito del settore disciplinare AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio agroforestale, le principali tematiche di ricerca sono:
• Le costruzioni e gli impianti per l'agricoltura, la zootecnia, le colture protette, l’abitazione rurale, le attività forestali e faunistiche e la conservazione e lavorazione dei prodotti agro-zootecnici, alimentari e forestali, l’acquacoltura, la gestione dei reflui agro-zootecnici e agroindustriali;
• Gli aspetti progettuali, funzionali, tecnico-costruttivi, impiantistici, energetici, ambientali, della sicurezza, dei biomateriali, relativi alle costruzioni rurali;
• L’analisi e modellazione dei sistemi biologici in rapporto alle costruzioni rurali;
• La classificazione, il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio rurale;
• Il rilevamento, la rappresentazione, l’analisi, la modellazione e la pianificazione del territorio rurale;
• La valutazione di piani e interventi sul territorio e sull’ambiente;
• La pianificazione, la progettazione e il recupero delle infrastrutture rurali e del paesaggio rurale, ivi comprese le aree a verde.

Sono trattate, altresì, tematiche che interessano trasversalmente quelle sopra indicate. In particolare, sono state sviluppate ricerche che riguardano:
• Le infrastrutture informatiche per gli allevamenti animali;
• Le infrastrutture informatiche per gli allevamenti vegetali;
• La sostenibilità ambientale della produzione e l'utilizzo di biomasse a fini energetici;
• La sostenibilità ambientale di processi agro-industriali;
• La sicurezza negli edifici agroindustriali.

Nell’ambito del settore disciplinare AGR/09 – Meccanica Agraria, le principali tematiche di ricerca sono:
• Le macchine e le tecniche che garantiscono la salvaguardia del suolo;
• Le macchine per la distribuzione di agrofarmaci e la loro regolazione per garantire l’uniformità di applicazione e ridurre l’impatto sull’ambiente;
• Lo sviluppo di macchine per la distribuzione di antagonisti naturali da impiegare nella difesa biologica e/o integrata;
• Le macchine, agevolatrici e non, per la raccolta delle piante arboree;
• Le linee di confezionamento di ortofrutticoli nel post-raccolta;
• La meccanizzazione nell’ortoflorovivaismo;
• La meccanizzazione nella filiera dei prodotti di IV gamma sia in campo che negli impianti di trasformazione;
• Gli impianti per la mungitura e la caseificazione;
• Gli impianti per la produzione di energia o biocarburanti da biomasse e le tecniche per redistribuire in campo i sottoprodotti derivanti dai processi produttivi, nell’ambito dell’economia circolare.

Sono trattate, altresì, tematiche che interessano trasversalmente quelle sopra indicate. In particolare, sono state sviluppate ricerche che tengono conto di: ergonomia, sicurezza ed igiene del lavoro; sensoristica e automazione.